15ª edizione | Seconda giornata

CULTURA 
E INCLUSIONE
SOCIALE

AVELLINO
VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2018

La giornata si è concentrata sul ruolo del patrimonio come veicolo di lotta all’esclusione e sull’indispensabile contributo delle politiche culturali alla creazione di società più eque e coese.

Insieme a professionisti ed esperti provenienti da tutta Italia abbiamo parlato di strategie, azioni, competenze e strumenti utili ad enti e istituzioni per sviluppare programmi per l’accesso e la partecipazione culturale, rivolte a un pubblico non “segmentato” in base all’appartenenza sociale o alle capacità fisiche o cognitive.

La giornata ha previsto una sessione teorica al mattino e una praticalaboratoriale al pomeriggio.

I TEMI DELLA GIORNATA

Da diversi anni a questa parte – a partire dai Paesi di cultura anglosassone – è sempre stato più diffuso il riconoscimento dell’impatto che l’inclusione culturale può avere sulla riqualificazione della società, sull’abbattimento delle diseguaglianze, sull’aiuto all’integrazione di chi abita le tante periferie fisiche e culturali delle nostre comunità.

Una nuova consapevolezza ha trasformato musei, biblioteche e centri di produzione culturale in luoghi con una precisa coscienza del proprio ruolo inclusivo, che diventano un punto di riferimento esplicito e forte nel proprio territorio.

A partire da queste riflessioni, la seconda giornata di studi ha offerto una visione su questioni di ampio respiro quali lo sviluppo di partecipazione, l’accesso e la diversità nel mondo della cultura, offrendo spunti su metodologie ed esperienze specificamente finalizzate ad alleviare situazioni di disagio sociale.

Una idea di inclusività che è fondata sulla più generale riaffermazione della missione di “servizio pubblico” delle istituzioni culturali, aspetto non del tutto scontato per molte di esse, che presuppone un rinnovamento di parte delle funzioni e delle pratiche tradizionali con le quali si rivolgono al pubblico.

La responsabilità è stata duplice: da un lato promuovere l’accessibilità fisica e culturale del patrimonio, dall’altro vedere i cittadini come protagonisti stessi delle attività, non più solo i destinatari ma, a diversi gradi e livelli di impegno, attori nella valorizzazione del patrimonio stesso. È stato un chiaro impegno a esplorare nuove strategie di interpretazione e mediazione, tali da facilitare connessioni tra le persone e la partecipazione del cosiddetto “non-pubblico”.

Un traguardo raggiungibile solo a condizione che tutto il comparto culturale, le istituzioni e gli operatori al loro interno siano in grado di diventare meno autoreferenziali, più radicati nella vita delle comunità di riferimento, più aperti alla sperimentazione di nuove modalità di partenariato, alla condivisione di strategie e di obiettivi, all’inclusione di nuove voci, competenze e narrazioni.

A CHI SI É RIVOLTO

Ad operatori culturali, curatori museali, educatori, mediatori, operatori del terzo settore interessati ad approfondire il tema dell’inclusione sociale

DI COSA ABBIAMO PARLATO / CHI NE HA PARLATO

La funzione sociale dei musei:
un cambiamento di prospettiva  

Marianella Pucci
Mediateur / Museinforma
Italian correspondant European Museum Forum

About

Fondatore e amministratore di Mediateur, dal 1999 si occupa di ricerca, management, valorizzazione e promozione nel settore dei beni culturali.

Corrispondente italiana dell’European Museum Forum, dal 2010 al 2013 nel Direttivo Nazionale di ICOM International Council of Museums (UNESCO), attualmente ne è la coordinatrice per la Campania.

Dal 2000 al 2012 è stata presidente del Consorzio di imprese M 2000, promosso dal MIBACT per la diffusione della cultura digitale nel Sud Italia.

È stata coordinatrice del progetto MuseID-Italia in Campania, Calabria e Puglia. Dal 2005 al 2012 nel Comitato Esecutivo dell’AIB – Associazione Italiana Biblioteche Sez. Campania. Nel 2018 è stata selezionata per far parte della Commissione del Sistema Museale Nazionale del Mibac, in rappresentanza dell’Anci.

Buone pratiche di inclusione sociale nei musei italiani – Il ruolo di ICOM


Valeria Pica
Commissione Educazione e Mediazione ICOM Italia

About

ICOM Italia ha istituito la Commissione tematica “Educazione e mediazione” nell’ottobre 2007 con l’intento di:
• offrire opportunità di incontro, confronto, ricerca, progettazione e formazione nell’ambito dell’educazione e mediazione del patrimonio culturale in tutte le sue espressioni e modalità di comunicazione;
• attivare il dibattito a livello nazionale, approfondendo quegli aspetti che risultano vitali nel lavoro dei professionisti dell’educazione e della mediazione;
• porsi quale referente per il corrispettivo Comitato internazionale (Committee for Education and Cultural Action-ICOM International);
• intraprendere studi, produrre documenti e strumenti da mettere a disposizione della comunità professionale quali esiti del lavoro svolto.
Alla commissione afferisce il Gruppo di Lavoro Alternanza Scuola-Lavoro.

Inclusione e innovazione sociale a Catania.
L’esperienza del Monastero dei Benedettini

Francesco Mannino
Presidente Officine Culturali – Catania

About

Vive a Catania dove lavora con lo staff di Officine Culturali, l’associazione di cui è co-fondatore, presidente e project manager. Officine Culturali si occupa tra l’altro – su incarico non oneroso dell’Università di Catania – delle attività di fruizione del Monastero dei Benedettini, immenso complesso pluri-architettonico un po’ tardo-barocco, un po’ contemporaneo: l’edificio, sede universitaria e spazio pubblico tra i più permeabili della città, funge anche da grande laboratorio dell’associazione.

Qui e in altri siti si sperimentano processi per rendere il patrimonio culturale un bene comune e un luogo accessibile di cittadinanza e coesione sociale.

Esperienze di inclusione sociale al museo e il progetto “Arteteca – ludoteca museale contro la povertà educativa” 

Ida Gennarelli
Direttrice Museo archeologico dell’Antica Capua, Mitreo campano e Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere

About

L’istituzione del Museo Archeologico dell’Antica Capua nasce dall’esigenza di presentare, secondo i più moderni criteri espositivi, i materiali rimessi in luce nel corso degli scavi effettuati nella seconda metà del XX secolo in quello che fu il territorio di Capua.

Nel Museo dell’Antica Capua, che ha sede a Santa Maria Capua Vetere, corrispondente alla città antica, gli oggetti sono illustrati in ordine cronologico e secondo i contesti di scavo, le sale sono corredate da pannelli esplicativi e le vetrine da didascalie per facilitare l’approccio ad oggetti inusuali per un osservatore moderno.

Il monumento del Mitreo Campano, un sacello dedicato al culto di Mitra, antica divinità di origine persiana, costituisce uno dei maggiori esempi tra i rari santuari mitraici con decorazione pittorica.

“Arte e accoglienza”: una campagna di integrazione sociale 

Gianluca Petruzzo
Presidente Associazione 3 febbraio

About

L’Associazione Nazionale “3 Febbraio”, presente in molte città d’Italia, è animata dalla scelta di impegnarsi per una società libera da ogni odio e discriminazione dove si affermi la convivenza pacifica e l’armonia tra le persone, affinché le culture delle differenti etnie e popolazioni si possano incontrare, convivere e contaminare positivamente.

Svolge attività molteplici come corsi di lingua italiana, promozione di attività culturali basate sulla solidarietà interetnica e sull’accoglienza, progetti scolastici di educazione all’intercultura, progetti di cooperazione internazionale.

“Being There” – Inclusione sociale e outreach museale

Emanuele Leone Emblema
Curatore Museo Emblema – Napoli

About

Nato a Napoli, nel 1982, è storico dell’arte e curatore.
Studi (alcuni conclusi, altri meno) in psicologia, lingue straniere, lettere classiche, storia delle religioni. Allievo e assistente di Amnon Barzel dal 2003 al 2006. Dal 2011 a oggi curatore e direttore del dipartimento didattico del Museo Emblema.

Nel 2013 assistant curator al Moca di Los Angeles. Particolare predilezione per la didattica dell’arte contemporanea e l’interazione tra i percorsi museali e il mondo della scuola. Ha tenuto lezioni di storia e teoria dell’arte in accademie, gallerie, alcuni pub e centri di igiene mentale. Cerca di imparare a suonare il theremin, di tanto in tanto balbetta.

Laboratorio teorico-pratico 

PROGETTAZIONE PARTECIPATA PER L’INCLUSIONE SOCIALE


keynotes di Francesco Mannino
a cura di Officine culturali / Mediateur

PROGRAMMA

MATTINA

• ore 09.30
Registrazione partecipanti

• ore 09.45 | Saluti

Anita Florio
Regione Campania

Dirigente UOD 01 – Promozione e valorizzazione Musei e Biblioteche

• ore 10.00 | Introduzione alla giornata

Marianella Pucci
Mediateur / Museinforma

La funzione sociale dei musei: un cambiamento di prospettiva  

 

 

• ore 10.15 | Interventi

Valeria Pica
Commissione Educazione e mediazione ICOM International Council of Museums – Italia
Buone pratiche di inclusione sociale nei musei italiani – Il ruolo di ICOM 

Francesco Mannino
Presidente Officine Culturali – Catania
Inclusione e innovazione sociale a Catania.
L’esperienza del Monastero dei Benedettini

Ida Gennarelli
Direttrice Museo archeologico dell’Antica Capua, Mitreo campano e Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere
Esperienze di inclusione sociale al Museo Archeologico dell’Antica Capua e il progetto “Arteteca – ludoteca museale contro la povertà educativa” 

Gianluca Petruzzo
Presidente Associazione 3 febbraio
“Arte e accoglienza”: una campagna di integrazione sociale 

Emanuele Leone Emblema
Curatore Museo Emblema
“Being There” – Inclusione sociale e outreach museale

• ore 13.30 | Petit lunch

POMERIGGIO

• ore 14.30 – 17.30

Laboratorio
Laboratorio di progettazione partecipata per azioni di inclusione sociale  

keynotes di Francesco Mannino
a cura di Officine Culturali / Mediateur

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Nel corso della giornata sarà presentato in anteprima il manifesto-progetto Musei solidali a cura di Mediateur

I partecipanti hanno ricevuto un kit formativo sulle tematiche affrontate, completo di attestato partecipazione.

Museinforma è un progetto ideato e curato da Mediateur
Promosso dalla Regione Campania Promozione e valorizzazione Musei e Biblioteche

Direzione e coordinamento scientifico: Luciano de Venezia e Marianella Pucci

Per richiesta di informazioni compilate il modulo qui sotto

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Mediateur è un’impresa che si occupa di progettazione, promozione e formazione per la cultura, il turismo e il territorio.
Nasciamo nel 1999 da un progetto di incubazione del Mibact e da allora lavoriamo nel settore dei beni culturali, della promozione sociale e del turismo con attività strategiche e operative. Ci occupiamo di analisi e ricerca, marketing e comunicazione, progettazione europea e consulenza tecnica. Realizziamo piani di gestione, azioni di valorizzazione e audience development, progetti di comunicazione, eventi, attività divulgative e formative.
Nostri clienti sono ministeri, regioni, enti locali, fondazioni, associazioni, piccole e grandi imprese.