IL PUBBLICO
DEI MUSEI
CONOSCITIVA
SUI VISITATORI
DEI MUSEI CAMPANI
Il pubblico dei musei ha occupato per molto tempo un ruolo secondario nella riflessione teorica e nelle decisioni operative dei responsabili delle istituzioni museali.
Negli ultimi due decenni, una serie di fenomeni, sia interni, sia esterni al modo delle organizzazioni culturali, ha portato ad una maggiore consapevolezza della necessità di confrontarsi con i propri contesti di riferimento.
La conoscenza dei propri visitatori, l’attivazione di politiche di audience development, la consapevolezza di quanto ormai sia necessario parlare di “pubblici” dei musei, ha restituito centralità al tema del publbico e a politiche audience oriented, senza contare che la valorizzazione della dimensione educativa e sociale del museo è strettamente correlata alla sua capacità di offrire servizi di qualità orientati al pubblico.
Sono stati questi i motivi alla base dell’indagine sui visitatori dei musei campani, la prima su scala regionale, realizzata in occasione della 13° edizione di Museinforma.

L’indagine ha voluto tracciare provenienza, motivazioni e comportamento del pubblico dei musei campani su un campione selezionato di musei rappresentativi delle cinque province.
Il lavoro di ricerca è nato per dare una risposta alla sempre maggiore esigenza di conoscere il pubblico non solo in termini quantitativi ma qualitativi, arrivando a una profilazione che restituisse dati utili sia per una “macro” valutazione su scala territoriale che in riferimento al singolo museo e al proprio contesto operativo. In tal senso costituisce un’ottima base per indagini successive e offre un prezioso strumento di valutazione ai musei locali, fornendo dati utili alla gestione quotidiana e alla programmazione delle loro attività future.
L’azione conoscitiva, la prima mai realizzata su scala regionale, è stata sviluppata per conto della Regione Campania – Settore Musei e Biblioteche, e segue gli esempi di analoghe iniziative realizzate in altre regioni (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna).
Un’occasione per rilanciare l’importanza della raccolta di dati sul campo e in generale degli studi approfonditi sui visitatori, sempre più necessari per orientare le politiche culturali a partire da una semplice domanda: COSA NE PENSATE DEL NOSTRO MUSEO?

COME SI È SVOLTA L’INDAGINE
- Lo strumento di base è stato un breve questionario composto da venti domande, suddivise in quattro aree: profilo del visitatore; motivazione alla visita; propensione al coinvolgimento; valutazione dell’esperienza.
- Il questionario è stato spiegato e sottoposto ai visitatori di venti musei distribuiti nelle cinque province
- Da questi dati, raccolti in forma anonima, è stata elaborata un’analisi qualitativa del pubblico su scala regionale
- Il questionario è stato realizzato in forma cartacea per essere compilato dai visitatori all’interno dei musei, ma anche in una versione on-line per una maggiore diffusione e un utilizzo diversificato tramite web, newsletter e social network.
L’indagine è stata accompagnata da un piano di comunicazione realizzato per l’occasione, che ha coinvolto anche il brand “MUSEINCAMPANIA”, da anni identificativo del network di musei locali campani. Materiali informativi, display e gadget personalizzati hanno aiutato la rilevazione on-site.
Tra le attività è stata realizzata anche un’intervista ai direttori dei musei coinvolti, che hanno raccontato la propria esperienza sul tema del rapporto tra musei e pubblico. I musei partecipanti all’indagine avranno, inoltre, una propria scheda sul sito di progetto e nella pubblicazione finale della 13^ edizione, distribuita a tutti i musei della Campania e agli addetti lavori regionali e nazionali.
Partita nel 2017, l”indagine si è chiusa il 28 febbraio. Un’anteprima dei dati sono stati presentati il 22 febbraio, in occasione della giornata formativa realizzata all’interno della 13^ edizione di Museinforma.
I MUSEI PARTECIPANTI
I musei sono stati selezionati sul territorio regionale in base a diversi criteri:
– diversità, ovvero inclusione del maggior numero di tipologie diverse di istituti presenti a livello regionale
– distribuzione territoriale/ localizzazione geografica: i musei sono distribuiti in tutte e cinque le province campane
– dimensione: sono stati coinvolti musei differenti per superficie espositiva e numero medio di visitatori annui
Questi i musei che hanno partecipato all’indagine:
- Città della Scienza, Napoli
- Museo Cappella Sansevero, Napoli
- MAV Museo Archeologico Virtuale, Ercolano (NA)
- Complesso Museale Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Napoli
- Museo Civico di Castelnuovo, Napoli
- Pio Monte della Misericordia, Napoli
- Museo della Seta Belvedere di San Leucio, Caserta
- Sistema Museale Terra di Lavoro
(MAC3 Museo Arte Contemporanea, Museo Civico di Maddaloni, MUCIRAMA Museo Civico “R. Marrocco” – Piedimonte Matese, Parco Memoria Storica – San Pietro Infine, Museo “Michelangelo”)
- FOOF Museo del Cane, Mondragone (CE)
- Planetario di Caserta
- Museo del Sannio, Benevento
- Museo Diocesano, Benevento
- Museo Archeologico Provinciale, Salerno
- Pinacoteca Provinciale, Salerno
- MOA Museum of Operation Avalanche, Eboli (SA)
- MIdA Musei Integrati dell’Ambiente, Pertosa-Auletta (SA)
- Museo Irpino, Avellino
- MAM Museo Abbaziale di Montevergine, Mercogliano (AV)
- BIOGEO Museo storia della terra e della vita, Ariano Irpino (AV)
RISULTATI
I risultati dell’indagine sui musei campani e il pubblico sono stati presentati durante la giornata di studi del 22 febbraio 2018, oltre ad essere stati messi a disposizione di tutti i musei partecipanti.
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